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La difesa dei prodotti locali e i valori della cucina del territorio sono gli obiettivi che hanno spinto Carlo Petrini alla creazione del movimento SlowFood. In Italia, lo Slow Food si è espanso a macchia d'olio facendo da supporto all'ambiente della cucina mediterranea e, in giro per il mondo, si è esteso progressivamente, vincolato ad altri aspetti come quello del recupero di prodotti autoctoni e d'impulso all'agricoltura ecologica.

In Catalogna, la cultura Slow Food è stata vincolata anche ai ristoratori che, con il sigillo del km 0, hanno difeso i prodotti di prossimità, di qualità e puntando sulla produzione ecologica.

Proprio con questa filosofia è nata a Tarragona la Fira SantaTeca, che si celebra in concomitanza con la festa patronale di Santa Tecla e in cui i produttori e ristoratori del movimento offrono assaggi dei propri prodotti.

In città, attualmente, si possono trovare due stabilimenti con il marchio km0: El Llagut, ubicato nella plaça del Rey, una taverna marinara che offre una deliziosa cucina di prossimità, Lola Bistró, nel carrer d’En Ventallols, dove è possibile gustare un’alimentazione sana in piatti da condividere e El Terrat, nel carrer Pons d'Icart, uno spazio aperto dove degustare la gastronomia locale e all’avanguardia..

Slow Food Tarraco si trova sulle seguenti reti:

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